I nostri progetti più belli
con gli architetti migliori.
Erika Bartoli e Antonio Casalini si incontrano nel 2012 lavorando ad un progetto comune e nel 2015 fondano insieme il proprio studio professionale lavorando sia in Italia che all’estero. Le competenze professionali dello studio si dividono fra la progettazione di edifici e quella più specifica legata all’interior design, sia in campo residenziale che navale, attraverso la realizzazione di concept di interni di grandi Yacht custom made e di navi da crociera.
Gael Piombanti, dopo la Laurea in Architettura a Firenze con il massimo dei voti, prosegue la sua attività come collaboratore presso studi che si occupavano di piani urbanistici, lottizzazioni, edifici residenziali e terziari di grandi dimensioni. Nel 2011 apre il proprio studio e si occupa di ristrutturazioni di attività commerciali e abitazioni in Italia e in Francia, senza abbandonare i progetti di riqualificazione industriale e artigianale. Collabora con il gruppo livornse Architettialladecima, con il quale sviluppa proposte di riqualificazione di immobili.
Nasce a Livorno dalla collaborazione tra Sondra Pantani e Pietro Marsili, entrambi laureati in Architettura a Firenze. Lo studio, con sede a Livorno e Milano, si occupa sia di architettura che di interior design, coprendo ogni aspetto del progetto, dal concept alla realizzazione. Particolarmente attenti ai dettagli e alla ricerca di nuovi materiali, eseguono lavori unici e originali, adatti a ciascun cliente, sia in ambito residenziale che commerciale.
Dal 2018 lo studio ha iniziato a disegnare oggetti di design prodotti e venuti nel mercato dell’arredamento mondiale.
Nasce nel 2009 dalle sinergie di tre architetti (Marco Lulli, Lucia Posarelli e Marta Righeschi) che sentono di dare un corso inedito alla loro attività professionale. Al principale impegno legato all’interior design per abitazioni e spazi commerciali, lo Studio decide di affiancare anche quello della cura di mostre temporanee in Italia e all’estero, gestendone ogni fase esecutiva. Le ambientazioni curate per gli eventi stabiliscono un rapporto armonico con gli oggetti esposti; architetture effimere capaci di trasformare uno spazio e flessibili per adattarsi a futuri utilizzi, rispondendo all’esigenza di mobilità e trasportabilità.